La protesi mobile totale, detta anche "dentiera" è una protesi rimovibile che sostituisce tutti i denti di una arcata.
E' costituita da una placca di resina che simula la gengiva e da denti artificiali in resina o ceramica del colore prescelto.
La protesi totale detta "immediata" o pre-estrattiva viene realizzata prima di completare le estrazioni previste in modo da poterla utilizzare quasi immediatamente dopo le estrazioni; è di fatto una protesi provvisoria che viene normalmente ribasata con una resina soffice e che servirà ad accompagnare tutto il periodo di guarigione e di assestamento successivo alle estrazioni e potrà essere in seguito ribasata e utilizzata come protesi di scorta.
Successivamente, normalmente da 6 a 12 mesi dopo, si procede con la protesi definitiva.
Nel caso la protesi totale, pur essendo rimovibile da parte del paziente, venga fissata a "bottoni" o "barre" connesse a radici di denti opportunamente devitalizzati e ricoperti o a impianti, viene detta overdenture. 
Potrebbe essere utile questa soluzione per avere una protesi più stabile.
Ci vorranno alcune settimane per abituarvi alla nuova protesi mobile, lentamente la vostra lingua e le vostra guance, nonché le labbra "impareranno" a tenerla nella corretta posizione.
Non scoraggiatevi alle prime difficoltà.
Inizialmente noterete un aumento della salivazione, una sensazione di "bocca piena" e possono crearsi piccole vesciche, irritazioni o escoriazioni.
Man mano che vi abituerete questi disagi tenderanno a scomparire, comunque il dentista ottimizzerà la protesi con opportuni ritocchi nei controlli successivi alla consegna della protesi.
Iniziate ad utilizzare la protesi con una dieta liquida o semiliquida, successivamente introducete nella dieta cibi teneri e/o tagliati in piccoli pezzi, masticate lentamente usando contemporaneamente il lato destro e sinistro delle arcate, evitate di usare i denti anteriori per mordere i cibi, per cui non addentate, evitate cibi troppo duri e caldi.
Dovrete inizialmente esercitarvi nella fonazione leggendo un testo scritto a voce alta.
Giorno dopo giorno dovreste riuscire a migliorare il comportamento della protesi e a "conviverci" in maniera soddisfacente.
La stabilità della protesi non è un fattore scontato in quanto dipende dalla forma dell'osso e della gengiva, dal suo volume, dalla fluidità della saliva, dalla posizione delle arcate edentule una rispetto all'altra e spesso anche dalle caratteristiche psicologiche di ognuno di noi, che possono rendere semplice o difficile e talora impossibile l'adattamento alla protesi totale.
Un adesivo per dentiere in pasta o in polvere potrebbe aiutarvi a rendere più stabile la protesi.
Nel caso le "performance" della vostra protesi non vi soddisfino o temiate non vi soddisfino anche prima di decidere di accettare una terapia riabilitativa di questo tipo, ricordate che una alternativa può messere l'inserimento di un certo numero di impianti, normalmente da 4 a 6 per arcata, sui quali fissare una arcata artificiale con denti fissi con ingombri decisamente inferiori e una stabilità paragonabile alla dentizione naturale.
Sciacquate la protesi dopo averla tolta dal cavo orale, spazzolatela accuratamente sia sulla superficie esterna, sia in quella a contatto con le gengive; disinfettatela periodicamente immergendola per pochi minuti in acqua con le apposite pastiglie effervescenti che reperite facilmente in commercio, poi sciacquatela accuratamente.
Maneggiatela con cura per evitare che si spezzi o si crepi.
Evitate di mangiare cibi duri o croccanti.
Eseguite controlli periodici dal dentista che controllerà la gengiva, la protesi, i contatti tra i denti e tra la base in resina e la gengiva, valuterà anche l'eventuale necessità di "ribasarla", ovvero di riadattare la superficie interna alla gengiva che nel tempo comunque si modifica e si riduce in volume.
La periodicità della ribasatura varia sensibilmente, sarà il dentista a valutare quando eseguirla.
Durante la notte, se la protesi viene tolta, va conservata immersa in acqua, senza collutorio che normalmente è colorato e potrebbe alterare il colore della protesi stessa, meglio non tenerla all'asciutto.